Quante pagine diverse.
Ora un'altra pagina della vita alla scoperta di me.
Limiti e conquiste inattese
nella benevola attenzione di nuovi gesti.
Riposiziono gli spazi il mio tempo cambia
e cammina cammina chissà dove arriverò.
venerdì 17 novembre 2017
mercoledì 8 novembre 2017
Insofferenza
Gabbia di gesti
limitate dolorose azioni
infinito tempo senza direzione.
Fame e sete di normalità!
limitate dolorose azioni
infinito tempo senza direzione.
Fame e sete di normalità!
giovedì 2 novembre 2017
Inquitudine
Fluido sonno
utile medicamento che accompagna
l'agognato flusso di inattesi sogni.
Per ora forse solo progetto
di una speranza lontana.
utile medicamento che accompagna
l'agognato flusso di inattesi sogni.
Per ora forse solo progetto
di una speranza lontana.
lunedì 30 ottobre 2017
Amicizia
Nell'irrinunciabile forza di un sorriso
mirate carezzevoli parole mi ricoprono.
E la generosità profusa di sorprendenti gesti mi incanta.
Preziosi momenti all'amicizia dedicati
nel tempo dell'attesa che tutto rivela.
mirate carezzevoli parole mi ricoprono.
E la generosità profusa di sorprendenti gesti mi incanta.
Preziosi momenti all'amicizia dedicati
nel tempo dell'attesa che tutto rivela.
martedì 3 ottobre 2017
Buen retiro
Pace e silenzio
solo qualche insetto lieve.
Il sole accarezza
in punta di piedi.
E una languida indolenza
il torpore induce.
Acqua immobile
specchio di salino profumo.
Occhi socchiusi
i sogni impigliati tra le ciglia.
Acqua
Schiuma tra rumoreggianti ciottoli
pochi cauti passi
solleticati dal frizzante lambire
nell'azzurro assoluto affondano.
E in solitudine respiro
la vastità del mare.
Incerto equilibrio di spspesi
pensieri.
lunedì 11 settembre 2017
giovedì 7 settembre 2017
Ragionamenti
Suono di campane da lontano
l'aria già non è la stessa.
Nuovi odori trattenuti
spenta luce che rattrista.
E ti inseguo con la mente
ogni vuoto colmerei.
Troppo tempo per pensare
scrivo leggo ma non serve
un'urgenza mi sospinge
quale sia io non so.
La tua mano dammi adesso
forse un po' mi salverò.
lunedì 4 settembre 2017
Pioggia ancora...
Odore
di pioggia sull'asfalto bagnato
pesanti
gocce i vetri rigano.
Tutto
è pulito, tutto lavato
ma
l'aria pesante opprime un po'.
Disagio
latente che scappare non sa.
sabato 2 settembre 2017
Pioggia
Quando la pioggia
insistente
i vetri riga di lacrime
amare
non temere...passerà.
Quando sottile le foglie
bagna e
la terra irriga
di certo la vita porterà.
Quando il ruscello
alimenta e
il fiume ingrossa
la siccità cesserà.
E allora sorridi
tra poco il sole tornerà.
martedì 22 agosto 2017
Nuvole
Sfilacciate soffici nuvole di zucchero filato
galleggiano e cambiano.
Opaco fumo lentamente s'insinua
tra scuri abeti in enigmatici disegni.
E rarefatte immagini il tempo dilata
nell'imperfetto presente.
galleggiano e cambiano.
Opaco fumo lentamente s'insinua
tra scuri abeti in enigmatici disegni.
E rarefatte immagini il tempo dilata
nell'imperfetto presente.
lunedì 21 agosto 2017
Risveglio
Ecco è di nuovo giorno.
L'abbandono della notte è finito.
Un intorpidito risveglio
ridisegna i contorni.
Sfumati sovrapposti brandelli
di incomprensibili sogni.
Confusa realtà che forse a tratti
mi appartiene.
venerdì 28 luglio 2017
Ritorni
Ecco si riallaccia il filo.
Un abbraccio stretto, l'odore della pelle riconquistato.
La presenza nuovamente.
Come se si fosse allontanato solo per qualche giorno.
Tutto quanto era in sospeso si riavvia.
Il meccanismo funziona perfettamente senza inceppi.
E la sospirata routine ricomincia con la meravigliosa normalità.
Un abbraccio stretto, l'odore della pelle riconquistato.
La presenza nuovamente.
Come se si fosse allontanato solo per qualche giorno.
Tutto quanto era in sospeso si riavvia.
Il meccanismo funziona perfettamente senza inceppi.
E la sospirata routine ricomincia con la meravigliosa normalità.
sabato 22 luglio 2017
Caro corpo ti scrivo
Come stai?
Alle volte è domanda di banale
circostanza, ma io te lo chiedo con sincero interesse, mi informo
davvero sulle tue condizioni di salute.
Ma, di primo acchito, seguendo il
solito automatismo direi, bene grazie...
oppure, con calma, inizierei a
conversare con te, a esporti i miei problemi, a raccontare.
Raccontare come sono, perché sono
così.
Perché sei così, come?
Perché sono le mani di mia madre gli
occhi di mio nonno l'ossatura di mio padre.
Ogni pezzo è il dono di qualcuno.
E poco alla volta riconosco e
ricompongo tutto il disegno.
Ricordo il benessere dei baci e delle
carezze dell'infanzia.
Il solletico che stuzzica, il contatto
freddo dell'acqua o del vento gelidi che fanno arricciare la pelle,
il tocco bollente di una goccia scappata al controllo che ustiona
dolorosamente.
Sensazioni diverse da immagazzinare
nel tempo.
E poi?
Poi il pieno e il vuoto.
Cioè?
La privazione di alcune parti, come
una sorta di abbandoni, da dimenticare.
Ma l'armonia della pienezza, della
vita che cresce e si fa spazio, quello di certo lo voglio ricordare.
Battiti, colpetti, fruscii, sogni.
Meravigliosa e terribile metamorfosi
del corpo che cambia.
E il tempo passa e la trasformazione
(diversa) continua.
Non sempre tutto è a regime, qualcosa
non va.
Di pezzi di ricambio non ce n'è, o
quasi...
E allora, che si fa?
Si cerca di preservare quello che si
può, si cerca di volersi bene, di apprezzare quello che si ha.
venerdì 14 luglio 2017
Canneto
Canneto marino sibila al vento
sottile moto di spettinati intrichi.
E lo scirocco avanza senza tregua alcuna.
Lontano suono di indomite cicale satura.
sottile moto di spettinati intrichi.
E lo scirocco avanza senza tregua alcuna.
Lontano suono di indomite cicale satura.
giovedì 13 luglio 2017
Profumo
Imprigionato tra le fibre
l'odore del mare del sole del vento
una lunga trasognante carezza olfattiva
l'odore del mare del sole del vento
una lunga trasognante carezza olfattiva
lunedì 10 luglio 2017
Risacca
Levigato legno di risacca tornito
e chissà da dove trasportato
in balìa di schiumose onde impazzite
appoggiato noncurante stai.
e chissà da dove trasportato
in balìa di schiumose onde impazzite
appoggiato noncurante stai.
mercoledì 5 luglio 2017
martedì 4 luglio 2017
Il bosco
Timidi colori
dall'ombrosa umidità sbucano.
Quasi immobili sorprendono nell'incredibile perfezione.
E il profumo di terra bagnata
di erbe e resina tutto sovrasta.
dall'ombrosa umidità sbucano.
Quasi immobili sorprendono nell'incredibile perfezione.
E il profumo di terra bagnata
di erbe e resina tutto sovrasta.
Le declinazioni del silenzio
Silenzio nel cuore quando il rifiuto
colpisce.
Silenzio dell'attesa nella
trepidazione sospesa.
Silenzio di polverizzati attimi
di assoluta gioia.
Silenzio di estatica ammirazione
di linee e perfetti spazi.
Silenzio negli occhi e sulle labbra.
Silenzio del dolore profondo e
dell'immensa felicità.
Silenzio di aggrovigliati pensieri
nella libertà del non detto.
Il silenzio dell'ascolto condiviso
nell'illusione di infinito.
mercoledì 21 giugno 2017
lunedì 19 giugno 2017
Foglie
Foglie frementi frusciano
nell'inquietudine del giorno.
Verde all'improvviso stordisce
in molte versioni inattese.
Rumori e profumi si espandono
con forza le narici lambiscono.
Vortice che ogni pensiero risucchia
e spazza l'ultima reticenza
nell'abbandono dell'oblio.
mercoledì 7 giugno 2017
mercoledì 31 maggio 2017
...sensazioni...ancora
Ti cerco nella luce del giorno
nelle palpitanti tenebre
tra le pieghe dei ricordi.
Ti cerco negli odori e sapori
negli anfratti segreti
nell'ora e nel poi.
Ti cerco senza sosta
e mai paga insisto.
Ti cerco ancora e
mi accorgo che tu
sei già qui, da sempre, in me.
lunedì 29 maggio 2017
venerdì 26 maggio 2017
Sensazioni
A piedi nudi le stanze percorro
nel soffuso calore.
Il legno tiepido i sensi accarezza.
Così volentieri mi spoglio
dell' invernale fardello
nell' alito caldo di primavera
inoltrata.
Finalmente riscopro
il tanto atteso contatto.
E con occhi chiusi nella penombra ti
cerco.
mercoledì 17 maggio 2017
Camminando
Lastricata di ombre e luci è questa
via.
Traduci la mia inquietudine e leggimi
bene.
Fai la magia.
Inciampi e buche evitare vorrei
e con passi leggeri avanzare con te.
E cammino cammino senza mai
arrivare...
lunedì 15 maggio 2017
lunedì 8 maggio 2017
mercoledì 3 maggio 2017
Monte Pelmo
Piano piano la montagna comincia a conquistare uno spazio nei miei pensieri...che nasca un nuovo amore? Chissà...
venerdì 14 aprile 2017
14 aprile
Ogni giorno ha valore se nel cuore hai amore...
amore irradiato profuso contagiato...
amore irradiato profuso contagiato...
lunedì 10 aprile 2017
domenica 9 aprile 2017
venerdì 31 marzo 2017
...anticipazione...
Lo so è troppo presto, ma si può anticipare con la fantasia, non costa nulla e dà allegria!
lunedì 27 marzo 2017
Poesie d'amore Nazim Hikmet
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
mercoledì 22 marzo 2017
Primavera
Temevo
qualcosa si fosse spezzato
ma
invadente il sole è arrivato.
La
tiepida brezza leggera
le
macchie di colore prorompente
deciso
segno di primavera.
Non
potevo restare indifferente.
Il
cuore palpita ancora e
lo
stupore affiora.
Non
è mai tutto lo stesso...
tutto
sempre
rinnova.
Ed
io spero ancora
perché
la vita è ora.
Primavera e poesia
Quale migliore immagine potrebbe celebrare la delicatezza, la rinnovata freschezza, la gioia del primo luminoso colore se non questa?
giovedì 16 marzo 2017
Enigmatici versi
Mute parole rarefatte
tinte di indefiniti colori
vestono i ricordi di dolente
malinconia.
Abitano i miei sogni teneramente
come farfalle di carta i pensieri.
mercoledì 15 marzo 2017
martedì 7 marzo 2017
Il tempo
Il tempo delle piccole cose
delle parole d'amore sussurrate
delle carezze smisurate.
Il tempo delle risa, delle lacrime,
della complicità.
Il tempo condiviso senza fretta
dei progetti, dei pensieri
di oggi e di ieri.
Il tempo che non basta mai.
Il tempo tutto per noi.
martedì 28 febbraio 2017
Montagna
In cima alla salita
il singolare anfratto
dal gorgogliante getto attraversato
finalmente riconosco.
Il sole freddo la nera fenditura
trapassa e
larghe pozze di luce
nella perlacea ghiaia allarga.
Un impeto selvatico nelle ossa
freme.
Sasso nei sassi
acqua nell'acqua
nella levigata pietra mi voglio
diluire.
giovedì 23 febbraio 2017
Campagna
Credevo d'aver dimenticato
ma davvero come potrei?
L'odore dell'erba bagnata
dei sassi scottati dal sole
dei passi nella terra perduti.
Il sudore che alla fatica risponde
in piccole gocce salate.
E tripudio di fiori e di foglie
spazzolate dal vento lontano.
Passato vicino e imminente
i tuoi occhi nei miei
per sempre.
martedì 21 febbraio 2017
Il vento
Caldo
vento
che
i capelli scompiglia
come
mani invadenti che
arruffano
e frugano.
Scottano
le guance
e
il cuore illanguidisce.
Emozioni
antiche e nuove
turbano
l'anima mia!
martedì 14 febbraio 2017
Ricerca
Passo dopo passo cammino.
Un bagaglio leggero porto
con me
incerto forse è il
viaggio.
Poche cose preziose
custodisco gelosa
nello scrigno del cuore.
Con fatica le ho raccolte
ho cercato
ho sperato
e ho molto amato.
Odo l'eco di allegre
risate
intrecciarsi a parole
sincere.
Baci arditi e sussurri di
carezze delicate.
Salti, piroette e
improvvise capriole...
lungo è il sentiero che
il fiume costeggia
sinuoso si snoda senza
paura
acqua nell'acqua
alla fine ritrova.
domenica 12 febbraio 2017
Calicanto
Nell'aria ora fresca profumo si
espande.
Veicola il sole nell'ora migliore
carezze di fiori.
E' gioia d'olfatto come dono inatteso.
Preludio sincero di quanto accadrà.
sabato 28 gennaio 2017
Acquerellando
Rarefatte immagini accompagnano.
Nell'intatta campagna filari di
pioppi bucano nebbia e neve
nel compatto biancore.
Incredibili sogni abitano gli agresti
luoghi.
E quanta pace in diluite sfumature
ammiro.
sabato 21 gennaio 2017
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale Eugenio Montale
Ho
sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e
ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche
così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il
mio dura tuttora, né più mi occorrono
le
coincidenze, le prenotazioni,
le
trappole, gli scorni di chi crede
che
la realtà sia quella che si vede.
Ho
sceso milioni di scale dandoti il braccio
non
già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con
te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le
sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano
le tue.
domenica 8 gennaio 2017
martedì 3 gennaio 2017
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