mercoledì 14 settembre 2016

Sisma


Perchè
perchè senza risposta
infinite macerie di perchè pesano
in uno strazio assoluto che niente può consolare più.
Domande si susseguono e nel buio precipitano
trascinando volti vuoti.
L'affanno contamina e tradisce
in forsennata fuga
che non salva mai nessuno.
Parole feroci.
Parole senza via di scampo.
Veleno puro che il cuore corrompe.
Parole sbagliate.
Escono con dolorosi sobbalzi
ci confondono nel loro perverso flusso
di volontaria sofferenza.
Parole recuperate
per ricostruire e risanare
per ridare speranza e leggerezza.
Con il delicato tocco di un sorriso
che tutto guarisce e illumina.



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