lunedì 28 dicembre 2020

Natale

 Ecco il bianco si appoggia silente

sui tetti sui prati sui monti lontani

nei nostri cuori 

orla di pizzo e stupore

protegge con coltre soave

rinnova e abbellisce ogni cosa

con rara magia

Caute parole bisbigliano

nell'attesa di un giorno speciale

intanto la notte ci parla

di riti e speranze

mai come ora volute

Abbracciamoci stretti

saremo vicini

più forti e sereni

sia oggi che poi

Ieri

 Il giorno scorre lento

come i passi perduti sulla strada vuota

lo sguardo vaga e non si appoggia

il respiro caldo mi soffia sul collo

e l'abbraccio rinsalda le parole spente

mulinelli i pensieri spaziano

liberi nel caleidoscopio meriggio

Ancora

 Nessuna ansia

nessun'urgenza 

neanche un orario da rispettare 

tutto galleggia in questa nebbia

ovattata e sapiente

ma nel profondo il fuoco è acceso

la gioia latente

aspetta un pretesto per farsi sentire

e quindi la voce più forte rinasce

le parole sgorgano ancora 

per contagiare di buoni momenti

che di quelli ce ne  vogliono tanti


martedì 22 dicembre 2020

Gratitudine

 Sono grata della luce del mattino 

e di quella della sera

della stima del consenso 

della prova e dell'errore 

sono grata dell'amore

anche se da conquistare

senza darsi mai per vinti

dell'ascolto e della gioia 

di chi attende con pazienza 

sono grata a ciò che accade mai per caso

ai profumi ai sapori

al saperne appartenere 

sono grata alle ire alle tempeste

alla pace  conseguente 

ai pochi meriti 

alla sorte

sono grata di capire anche poco e lentamente

col conforto del sostegno

il mio grazie immantinente 


Dono

 Voglio farti un regalo

impalpabile e profumato 

per alleggerire questi giorni 

alleviarne il peso

che emani la fragranza di un frutto maturo 

l'essenza di un fiore raro

conceda leggerezza e passo sicuro 

ti dono le mie parole 

come compagne di viaggio

lucciole luminose

che segnano il cammino


lunedì 14 dicembre 2020

Tradizioni

 Basta aprire la scatola stipata 

per tornare a un tempo passato

Pecore e pastorelli 

ghirlande e palline 

ogni pezzo una storia 

un sorriso bambino 

l'attesa e lo stupore

un  mondo ideale all'ombra dei ricordi

nelle piccole realtà 

Si srotola il passato che torna almeno un poco

con spicchi luccicanti 

polvere di stelle e

luci intermittenti 

Luce invernale

 Luce inclinata flette ridente il suo fascio 

entra brillante dove prima non c'era 

riveste di vita la superficie scura 

rimbalza vivace infondendo energia

palesa una chance anche ora

lunedì 7 dicembre 2020

Il bosco tace i suoi rumori

 Procede l'intreccio con ritmo regolare

lavorano le dita e la mente riposa

nella semplicità dei gesti prendono forma le idee

e la cadenza placa 

rassicura lo sviluppo nella tenue luce

costruisco un tempo diverso con poco

mentre nuvole di ovatta bagnata

avvolgono il bosco in attesa

ogni tanto la punta di un larice sbuca

silente sentinella nell'umidità diffusa

qua e là negli specchi di neve precoce

impronte appena accennate 

dei suoi reali padroni

e la pace riconcilia i cuori quando

la notte ingoia i pensieri

il buio sui prati spenti si espande

sovrasta le rocce puntute 

zittisce la fauna sparuta 

tutto uniforme rimane e

nel dormiveglia intercetto i suoni

do loro un nome

li immagino persone 

vagano in frammenti che sfidano l'udito

e ruotano

ignari di farmi compagnia