lunedì 7 dicembre 2020

Il bosco tace i suoi rumori

 Procede l'intreccio con ritmo regolare

lavorano le dita e la mente riposa

nella semplicità dei gesti prendono forma le idee

e la cadenza placa 

rassicura lo sviluppo nella tenue luce

costruisco un tempo diverso con poco

mentre nuvole di ovatta bagnata

avvolgono il bosco in attesa

ogni tanto la punta di un larice sbuca

silente sentinella nell'umidità diffusa

qua e là negli specchi di neve precoce

impronte appena accennate 

dei suoi reali padroni

e la pace riconcilia i cuori quando

la notte ingoia i pensieri

il buio sui prati spenti si espande

sovrasta le rocce puntute 

zittisce la fauna sparuta 

tutto uniforme rimane e

nel dormiveglia intercetto i suoni

do loro un nome

li immagino persone 

vagano in frammenti che sfidano l'udito

e ruotano

ignari di farmi compagnia 

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